1) Sbiancamento dentale
E’ una procedura che permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi. (Fig.1) I prodotti che vengono utilizzati a tal fine contengono principalmente perossido di idrogeno o di carbammide, impiegati in varie concentrazioni a seconda della tecnica che si intende utilizzare e delle esigenze del paziente.
Perché lo sbiancamento dentale sia sicuro ed efficace è necessario che sia effettuato in uno studio odontoiatrico. Solo in questo modo la pratica è sicura per i pazienti, così da non alterare o rovinare lo smalto dei denti o le gengive e da permettere una predicibilità di risultato molto elevata. Perché avvenga tutto ciò ovviamente è necessaria una visita accurata da parte del dentista e l’uso di prodotti certificati.
3) Faccette in ceramica
Faccette in ceramica sono anche conosciute con il termine “faccette estetiche” e consistono in sottili (il loro spessore medio si aggira intorno ai 0,5-0,7 mm) lamine in ceramica (Fig.2) che vengono applicate sulla superficie esterna dei denti anteriori, un po’ come le unghie finte vengono applicate sulle unghie naturali (Fig.3).
Le faccette estetiche conferiscono ai denti un aspetto naturale, oltre che sano ed esteticamente molto piacevole, in quanto sono molto sottili e vengono fissate con una colla speciale a forte adesività.
Il legame tra faccette in ceramica e smalto dentale è infatti molto forte, addirittura il più forte che si possa ottenere con gli adesivi smalto-dentinali (ovvero le “colle” che mediano il legame dei tessuti dentari con i materiali da restauro estetici) nell’odontoiatria attuale (Fig.4).